I tirocini sono spesso un primo passo nella vita lavorativa di un giovane. Tuttavia, a seconda di dove ci si trova nell'UE, le possibilità di essere costretti a iniziare la propria carriera professionale in un tirocinio non retribuito e non regolamentato possono essere tristemente alte.
Il nuovo rapporto del Forum europeo della gioventù ha messo sotto i riflettori la legislazione sui tirocini in sette Stati membri europei, valutando le condizioni di lavoro che gli stagisti devono affrontare.
Concentrandosi su Francia, Romania, Croazia, Bulgaria, Austria, Irlanda e Germania, il rapporto offre un'istantanea di com'è lavorare come stagista in Europa. Presentando un confronto diretto delle legislazioni nazionali, evidenzia come le politiche specifiche possono fare una grande differenza nel dare tutele agli stagisti o lasciarli esposti allo sfruttamento.
Il rapporto identifica che in alcuni contesti nazionali il requisito di un contratto scritto non è applicato, né la garanzia di opportunità di formazione di qualità. Viene lasciata invece piena libertà ai datori di lavoro, creando una zona grigia legale in cui i giovani non sono in grado di accedere ai loro diritti.