"Unita nella diversità", questo è il motto dell'Unione europea, usato per la prima volta nel 2000.
L’Unione Europea si è posta fin dal principio il problema della tutela delle culture, delle lingue e degli stili di vita degli abitanti dei diversi paesi membri e del modo migliore di tutelarne la specificità, facilitando la comprensione reciproca tra i cittadini dei differenti stati nazionali. Il motto “Unita nella diversità” sta quindi ad indicare che gli europei operano unitamente per la pace e la prosperità, rispettando e preservando le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti sul territorio europeo, che costituiscono la ricchezza stessa dell’Unione.
In quest’ottica l’UE cerca di salvaguardare le cosiddette lingue minoritarie, promuovendo anche l’apprendimento delle lingue nazionali dei paesi confinanti, in modo da favorire la reciproca conoscenza tra popoli che, storicamente, hanno avuto rapporti conflittuali.
Il motto dimostra come gli europei siano riusciti ad operare insieme a favore della pace e della prosperità, mantenendo al tempo stesso la ricchezza delle diverse culture, tradizioni e lingue dei paesi che hanno scelto di far parte di questa realtà sovranazionale.
Il motto è quasi identico al motto sudafricano "Unità nella diversità" e simile al motto nazionale dell'Indonesia “Uniti nelle diversità”.