Oggi per voi l'esperienza di Marianna!
"Ciao! Sono Marianna Puggelli e sono partita da Castelfiorentino, un piccolo paesino in provincia di Firenze. La mia prima tappa é stata Barcellona e dopo sono arrivata a Lisbona, in Portogallo. Sono rimasta in questa città due settimane perché sono stata una volontaria alla GMG e poi sono ripartita verso Budapest. Ho visto mentre ero di passaggi Madrid e un piccolo parte di Zurigo ma solo in poche ore. Da Budapest sono andata a Cracovia. Le ultime tappe sono state Praga e Vienna e poi sono rientrata in Italia. Ho scelto di viaggiare da sola e quindi é stata un’esperienza molto importante per me questo viaggio! Sono partita il 19 luglio e sono tornata il 18 agosto sfruttando a pieno tutto quello che il pass vinto mi avrebbe potuto offrire.
Penso che fra tutte le città che ho visto la mia preferita sia stata Budapest. É stata una sorpresa immensa. I parchi che si fondevano con la città, la storia, le persone. Mi é piaciuto tutto!
Tutto il viaggio é stato fantastico. Sicuramente il primo posto se lo contendono le settimane a Lisbona, dove ho conosciuto persone da veramente tutto il mondo, e i viaggi in treno. Alla fine ogni viaggio era diverso. La parte più bella era vedere giovani come me con lo zaino in spalla e quindi avvicinarsi e fare amicizia a caso mentre si aspettava uno scalo di 4 ore o mentre prendevamo i treni insieme perché avevamo scoperto di andare nello stesso posto. La cosa più bella é sicuramente stata la semplicità e la facilità con cui sono sempre riuscita a conoscere persone speciali che hanno arricchito tantissimo il mio viaggio.
Penso che una delle cose più complicate del mio viaggio sia stato l’ arrivare la sera tardi in alcune città e trovarmi sola alla ricerca dell’ostello in cui avrei alloggiato. Il più delle volte avevo fatto amicizia durante il viaggio ma in dei casi per sicurezza personale cercavo di stare al telefono con qualcuno della mia famiglia che aveva la mia posizione. É stata però la cosa che mi ha fatto mettere più in gioco! La paura di fidarsi troppo delle persone in quanto ragazza giovane e da sola era sempre lì dietro l’angolo ma ho cercato di non farmi prendere da questa e cercare di dimostrare a tutte le altre ragazze che é possibile fare questo viaggio da sole e tornando “tutte intere”. Alla fine non posso dire di non avere delle storie un po’ dubbiose da raccontare o di aver vissuto solo momenti belli ma cercando di vederci il positivo tutte le volte che racconto le mie avventure finisco a ridere con i miei amici. Alla fine é stata un’esperienza che ha formato parte della persona che sono ora ed ha permesso ai miei sogni di realizzarsi poco alla volta quindi non sarei mai potuta “non partire per paura”.