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Oggi è la Giornata Internazionale del Volontariato

Istituita dalle Nazioni Unite il 17 dicembre 1985, il suo obiettivo è quello di riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo.

L'attività di volontariato è quella di sostenere le iniziative di pace, gli aiuti umanitari e di assistenza medica, il monitoraggio dei diritti umani e il supporto di organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Solo in Italia, ad esempio, sono più di 6 milioni i volontari stimati operativi su tutto il territorio nazionale, di cui 4 milioni attivi in organizzazioni e associazioni. 
Svolgono prevalentemente professioni tecniche e sono spinti principalmente da due motivazioni: credono nella causa e vogliono dare il proprio contributo alla comunità. In più, da come emerge dai dati Istat, fare volontariato fa bene anche a sé stessi perché aumenta la capacità di relazione e cambia il modo di vedere le cose.

Come ha scritto anche lo United Nations Volunteers, l’agenzia dell'Onu si occupa di volontariato, “il volontariato fornisce alle persone, in particolare a quelle più frequentemente escluse, opportunità che hanno impatto concreto sulle loro vite e svolge un ruolo costruttivo nelle comunità, attraverso la messa a disposizione gratuita di tempo e capacità”.

Anche i programmi europei offrono numerose opportunità di volontariato per i giovani, il più noto e partecipato è il Corpo europeo di solidarietà. 
In questo modo si possono fare nuove esperienze aiutando le comunità locali!