Salta al contenuto principale

Oggi per voi l'esperienza di Giacomo! 

Ciao! Mi presento: sono Giacomo, ho 19 anni e vengo da Trento. Sono partito questo agosto da Trento con mia sorella Annalisa, abbiamo fatto tappa a Strasburgo, Vienna e Budapest, dopodiché ho continuato il mio viaggio da solo a Bratislava e a Praga. Abbiamo scelto di visitare le capitali dell’est Europa sotto il suggerimento di alcuni nostri amici, e ispirati dalle bellissime foto scoperte sui social nei mesi precedenti alla nostra partenza. Le nostre aspettative sono state di gran lunga superate da tutte le tappe, ma la città che mi ha segnato più delle altre è stata Budapest. La sua atmosfera giovane e la sue bellezze architettoniche mi hanno colpito fin dal primo giorno, sicuramente vorrò tornarci quando sarò più grande, per vedere come cambierà nel tempo, o chissà, magari per viverci un periodo!

Questo viaggio è stato molto significativo, sono tanti i ricordi che porterò per sempre con me. E’ stato altrettanto bello viaggiare con mia sorella, e nonostante il forte legame che ci ha sempre caratterizzato, questo viaggio ci ha uniti ancora di più, grazie ai momenti difficili. Forse, il momento più emozionante di tutto il viaggio, è stato visitare la collina che ospita il Bastione dei Pescatori e la Chiesa di San Mattia, a Budapest. Li  abbiamo potuti ammirare di notte, quando l’atmosfera era più intima grazie al minore affollamento. Le luci che illuminano questi due capolavori contrastano con la bellissima Budapest che fa da sfondo. La chiesa, inoltre, è molto diversa dallo stile che siamo abituati a vedere qui, nelle nostre cattedrali italiane, e forse è per questo che mi è rimasta così impressa.

Nella seconda parte del mio viaggio ho voluto provare a stare da solo, perché ci tenevo tanto a fare questo tipo di esperienza. 
Solitamente nei miei viaggi ho sempre avuto un gruppo di amici ad accompagnarmi o la mia famiglia, e forse è stata questa la sfida più dura: riuscire ad arrangiarmi in una città straniera! Devo dire che in generale è stato difficile, ma ne è valsa la pena, ed oltre che consigliarlo, è una cosa che sicuramente ripeterò nel mio futuro, magari anche per più tempo!